Potsdam è una piccola cittadina attraversata dal fiume Havel, dista circa 40 chilometri da Berlino ed è il capoluogo della regione di Brandeburgo.
Proprio a Potsdam si erge il famoso palazzo di Sanssouci il quale, fu residenza estiva di del Re prussiano Federico II e che, viene considerato oggi la Versailles tedesca.
COSA VISITARE A POTSDAM LA PICCOLA CITTÀ PRUSSIANA?
Innanzi tutto per chi volesse visitare Potsdam consiglio di suddividere la città in zone così da non perdere tempo e visitarla giorno per giorno.
Suddividerei la città in tre zone: la zona centrale la quale include tutte quelle attrazioni che si diramano tra le vie che attraversano la Friedrich-Ebert-Straße (e che sono assolutamente visitabili in un giorno), la zona a ovest per la visita al Park di Sanssouci e Charlottenburg e la zona a nord ed est per la visita del quartiere prussiano e il Park Bebelsberg.
ITINERARIO 3 GIORNI A POTSDAM
1° GIORNO: IL CENTRO DI POTSDAM
– ALTER MARKT (la pizza principale) E LA CHIESA DI SAN NICOLA
– CHIESA DI PIETRO E PAOLO
– PORTA DI BRANDEBURGO
– QUARTIERE OLANDESE
– NAUENER TOR
2° GIORNO: ZONA NORD E ZONA EST
– QUARTIERE DI ALEXANDROVA
– CASTELLO BELVEDERE
– PIRAMIDI
– PALAZZO DI MARMO
– FLATOWTURM
– CASTELLO DI BEBELSBERG
3° GIORNO : ZONA PALAZZO SANSSOUCI
– PALAZZO DI SANSSOUCI
– BILDERGALERIE
– IL MULINO A VENTO
– IL BELVEDERE
– LA CASA DEI DRAGHI
– NEUES PALIS
– LA CASA CINESE
COSTO VIAGGIO A POTSDAM
50€ Volo Ryainar a/r da Bergamo a Berlino
150€ Hotel NH 4* 3 notti a persona + colazione
19€ Ingresso Sanssouci
38€ Berlin Welcome Card zona ABC
100€ Spese cibo
COSA VISITARE TRE GIORNI VICINO A BERLINO?
COSA VISITARE DI INSOLITO VICINO A BERLINO?
1° GIORNO: IL CENTRO DI POTSDAM
– ALTER MARKT (la pizza principale) E LA CHIESA DI SAN NICOLA
– CHIESA DI PIETRO E PAOLO
– PORTA DI BRANDEBURGO
– QUARTIERE OLANDESE
– NAUENER TOR
Assolutamente da visitare ( partendo dalla stazione e andando verso nord con la linea 92 o 96 del tram) è l’Alter Markt che dal suo significato di mercato vecchio è la piazza principale di Potsdam. Tale piazza di forma irregolare è composta dalla chiesa di San Nicola dal tedesco St. Nikolaikirche, un obelisco centrale, il Potsdam Museum, il Palazzo Barberini e il Stadtschloss il vecchio castello.
Tutte chiese e palazzi di una maestosa bellezza.
La chiesa di San Nicola è stata ricostruita dopo i violenti bombardamenti della seconda guerra mondiale e presenta una pianta a croce greca. Le forme esterne risalgono al periodo neoclassico ed è formata da quattro torrette ed una cupola.
Proprio di fronte vi è un obelisco.
Il Stadtschloss fu un castello per la difesa della città in difesa dell’attraversamento del fiume Havel.
Attualmente ospita l’organo parlamentare del Brandeburgo.
Salendo verso nord consiglio di fermarsi all’incrocio con la via Brandenburger Straße, qui un ottima vista della Chiesa di Pietro e Paolo, una chiesa dai caratteri ortodossi che merita comunque una piccola visita mentre, al polo opposto si trova una riproduzione della Porta di Brandeburgo costruita su ordine di Federico II di Prussia che fece abbattere e poi ricostruire per la vittoria della Prussia nella guerra dei sette anni.
La Porta di Brandeburgo è molto simile all’ arco di Costantino a Roma e un tempo per recarsi a Brandeburgo si doveva passare obbligatoriamente da quella porta.
La Brandenburger Straße è la via più “viva” di Potsdam. Qui tanti ristoranti, bar e negozi colorano la strada e danno vita alla città di Potsdam, ma il più è ancora più a nord nel quartiere olandese il Holländische Viertel.
Deliziose casette di mattone rosso rendono il quartiere olandese, uno dei quartieri più caratteristici della città ma ammetto anche più bello che io abbia mai visto.
Il quartiere Olandese di Potsdam fu costruito per accogliere gli artigiani olandesi dell’epoca ed infatti, ancora oggi possiamo trovare ristoranti tipici e botteghe di prodotti handmade che creano un’ottima atmosfera di questo piccolo isolato.
2° GIORNO: ZONA NORD E ZONA EST
– QUARTIERE DI ALEXANDROVA
– CASTELLO BELVEDERE
– PIRAMIDI
– PALAZZO DI MARMO
– FLATOWTURM
– CASTELLO DI BEBELSBERG
La zona più pittoresca di Potsdam è il quartiere “Alexandrowka”un complesso di 12 case in stile russo creata per i cantanti del coro russo che aveva il compito di intrattenere le truppe prussiane. Ancora oggi alcuni discendenti dei coristi abitano in queste case di legno circondate da prati e alberi.
Con il Castello Belvedere, Federico Guglielmo IV realizzò il suo sogno romantico, creando indubbiamente la vista panoramica più bella su Potsdam e i laghi della Havel fino a intravvedere ( nei giorni di sole) Berlino. Un palazzo di immenso fascino neoclassico grazie ai suoi portici, ai suoi colonnati, alle sue gallerie e le due torrette panoramiche che creano un‘atmosfera un atmosfera di pace e nobiltà.
Il Castello di Belbersberg, a prima vista sembra assomigliare la torre del castello di Harry Potter non lo pensate anche voi? In realtà è un’imponente torre da cui si affacciano terrazze con mosaici e fontane dallo stile gotico.
3° GIORNO : ZONA PALAZZO SANSSOUCI
– PALAZZO DI SANSSOUCI
– BILDERGALERIE
– IL MULINO A VENTO
– IL BELVEDERE
– LA CASA DEI DRAGHI
– NEUES PALIS
– LA CASA CINESE
Il palazzo Sanssouci è il palazzo simbolo di Potsdam che i francesi tanto invidiano perché soprannominata l’Altra Versailles.
Il palazzo è accessibile secondo un percorso che inizia dal vestibolo, una sala utilizzata per accogliere gli ospiti, seguita da un’altra camera-studio la quale, il re Federico utilizzata già dalle 4 del mattino per svolgere lavori.
Si prosegue con la sala lettura dove oltre a leggere si ascoltava anche molta musica e una particolarità del Re è che quando origliava una melodia a lui non gradita faceva dei colpi di tosse per chiedere di cambiare o interrompere la musica .
Altre piccole curiosità sono che il colore preferito del Re Federico era color lilla del quale fece ricoprire la maggior parte delle pareti, fu amante dei cibi speziati e che per una ciliegia avrebbe pagato anche 100 Euro perché ne era veramente ghiotto, ecco perché fece piantare oltre alle viti piante di pesce e ciliegie nel suo giardino.
Il palazzo è costruito principalmente di colonne di Marmo di Carrara e abbellito di sete berlinesi per ricoprire i letti e fare i tendaggi. Ogni giorno a palazzo si ospitavano dai 7-10 ospiti.
La Camera di Voiltaire è l’ultima camera e la più importante degli ospiti e prende il nome dell’illuminista perché si diceva fosse il migliore ospite.
Il costo d’ingesso è di 19 € ridotto 14 €
E 3€ per l’autorizzazione a fare fotografie all’interno del palazzo (quindi se siete furbi ne acquistate uno e poi vi fate passare i telefoni di chi è con voi e scattate voi le foto per tutti per non spendere soldi inutili!!)
INFORMAZIONI UTILI PER VISITARE POTSDAM
Potsdam è raggiungibile sia in metro che in treno da Berlino e ovviamente in macchina ma in quest’ultimo caso una volta arrivati nella cittadina vi consiglio di muovervi a piedi o in bicicletta.
È una cittadina GREEN perché la sua superficie è ricoperta in maggior parte da immensi parchi verdi e dal fiume Havel dove è possibile noleggiare barchette e fare una piacevole navigata con la tua dolce metà.
Come arrivare a Potsdam dal centro di Berlino?
Raggiungere Potsdam dal centro di Berlino è semplicissimo anche per chi desidera visitarla in un solo giorno.
RICORDATEVI SOLO CHE POTSDAM SI TROVA NELLA ZONA C QUANDO ACQUISTATE IL BIGLIETTO!
Ci sono due opzioni:
1. Dalla Stazione Centrale di Berlino (Berlin Hauptbahnhof) prendere la linea S7 (metro) direzione Potsdam che fa capolinea e ha una durata di circa 40 minuti.
2. Dalla Stazione Centrale di Berlino (Berlin Hauptbahnhof) prendere il treno RE1 in direzione Potsdam che fa capolinea e ha una durata di circa 20 minuti. (questa è decisamente la soluzione più veloce)
Il costo per entrambi quasi 4€ (solo andata)
Come arrivare a Potsdam dall’aeroporto di Berlino?
Se come me una volta arrivati in aeroporto volete visitare solo Potsdam e quindi recarvi nel paese direttamente ecco le soluzioni dagli aeroporti di Berlino:
1. Dall’aeroporto di Berlino Schönefeld prendere il treno alla stazione dell’aeroporto, prendere la linea RB22 direzione Potsdam.
2. Dall’aeroporto di Berlino Tegel prendere il Bus 109 in direzione Zoologischer Garten via Kurfürstendamm MA FERMARSI a Charlottenburg e di seguito prendere la metro S7 per Potsdam.
Anche qui ricordarsi che il biglietto deve essere UN BIGLIETTO ZONA ABC.
Dove dormire a Potsdam?
A Potsdam vanno per la maggioranza le pensioni o piccoli B&B ma io sono stata al NH Potsdam Hotel.
Per comodità di mio padre abbiamo soggiornato in un hotel 4 stelle, sì in un hotel della catena NH costoso ma molto comodo per visitare tutto a piedi.
L’hotel è vicino a molte fermate di bus e metro, le sue camere sono spaziose ma sicuramente non dimenticherò le colazioni mega che servono.
Costo circa a notte 40-50€ a persona inclusa la colazione.
Cosa mangiare a Potsdam?
Allora ammetto che ho fatto molta fatica a relazionarmi con le persone a Potsdam perché in pochissime parlano inglese e anche i menù al ristorante sono tutti in tedesco e per me il tedesco è come l’arabo non ci capisco veramente nulla…quindi traduttore alla mano e via.
Vi consiglio ottima la carne la cucinano molto bene sopratutto nei ristoranti del quartiere olandese.
Come muoversi a Potsdam?
Io come sempre vi consiglio di muovervi a piedi proprio perché è così che si scoprono angoli nuovi e post che magari sul web non ne parlano ma comunque c’è un ottima linea di tram per muoversi in tutta Potsdam.
Visitare Potsdam in un giorno è possibile?
Visitare Potsdam in un solo giorno è fattibilissimo, ovviamente guardano le attrazioni principali.
Se vuoi visitare Potsdam in un solo giorno quello che ti consiglio di non perderti assolutamente sono:
– PALAZZO DI SANSSOUCI
– QUARTIERE OLANDESE
-ALTER MARKT
Quando andare a Potsdam? Clima e temperature!
Allora per mia esperienza personale vi consiglierei in primavera o verso settembre inizio ottobre poi fa decisamente freddo.
Io l’ho visitata a fine agosto ma c’erano comunque delle giornate con 30 gradi e molto caldo mentre la sera la temperatura calava notevolmente da mettersi comunque una giacca leggera.
#viaggiareapois
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